Giro del Monte Manzol (Val Pellice)

Punto di partenza e arrivo: Ponte Monfol m.700 circa

Ciclabilità: 70% salita, 95% discesa

Dislivello: 2300 m. circa

Sviluppo: 45 km circa

Difficoltà: BC/OC+

Attività individuale: Luciano, Aldo, Toni.

Realizzata: 11 Agosto 2011

Descrizione percorso: Si parte dal ponte Monfol mt 700 all’imbocco della Val Carbonieri, e si pedala per questa Stupenda strada fino al Rifugio Barbara a mt 1753. Qui si attraversa un rio su di un ponte di legno, e si va verso le Grange del Pis ciclando ancora per un centinaio di metri andando ad imboccare un sentiero tutto segnato in giallo. Qui, bici in spalla (ci sono 950 metri di dislivello!), si comincia a salire seguendo fedelmente e senza perderli mai di vista, i segni gialli del glorioso trofeo Tre Rifugi. Dopo aver superato un pendio canale molto ripido verso nord-ovest, il sentiero volge decisamente a sinistra-sud e la pendenza diminuisce, si attraversa un torrente e si continua su un bel sentiero-balcone su tutta la valle che in certi tratti (brevi) diventa anche ciclabile. Arrivati al bivio per il colle Armoine a sinistra, noi continuiamo a seguire i segni gialli verso destra ed andiamo ad affrontare l’ultima vera fatica, il canale del manzol anche qui ripidissimo, ci innalziamo fino ad un tratto in prossimità del colle in cui bisogna prestare molta attenzione perché si presenta molto ripido ed esposto. Superata questa difficoltà si posano le bici al Colle mt 2701 e si sale per tracce di sentiero (vedi ometti in pietre) alla punta Manzol mt 2933 da cui con tempo bello potremo godere di uno stupendo panorama.Si ritorna al Colle, e con bici al fianco si scende di circa 90/100 metri di dislivello dopo di che si mette il fondo schiena sulla sella e con discesa stupenda e quasi tutta ciclabile si transita al Rifugio Granero mt 2377. Poco dopo il rifugio, su di un costone a metri 2300 circa ad un bivio, abbandonare i segni gialli che seguono il costone e seguire il sentiero G.T.A. di sinistra. Continuare a scendere e dopo aver attraversato un ruscello a metri 2100 circa ad un secondo bivio andare a destra lasciando a sinistra il G.T.A. e, via via transitiamo al Pian Sineive vicino ai resti di un aereo caduto nel periodo della seconda guerra, e tra bellissime fioriture di rododendri e pinete si raggiunge la Conca del Prà e quindi seguendo la strada ( chi ha ancora lucidità ed energie può scendere sul sentiero che partendo dal Rifugio Gervis scende sulla strada e poco dopo subito dopo una breve rampa nuovamente lo imbocchiamo sulla destra e sempre molto impegnativo arriviamo a Villanova e trovando l’asfalto, si rientra al ponte Monfol chiudendo l’anello.

Note: Gita alquanto impegnativa ma stupenda perché, l’ambiente è magnifico se la gita viene effettuata in una bella giornata di sole, e poi, impegnativa perché la bici dal Rifugio Barbara si deve portare fino al Colle Manzol ( per 1000 metri di dislivello circa ), bisogna essere quindi molto motivati ma ne vale la pena poiché la discesa, tolti i primi 100 metri di dislivello dal colle, è tutta ciclabile (OC+) tranne qualche brevissimo tratto. Attenzione, la salita alla Punta poi non è difficile, ma presenta un passaggio breve di 1° grado prestare quindi attenzione se si vuole raggiungere la cima. Abbiamo poi provato il vecchio sentiero che dalla Conca del Pra sulla destra idrografica (senza attraversare il torrente sul ponte) porta a Villanova (è stato pulito e segnalato da poco dalla provincia, ma lo sconsigliamo, è solo per i pedoni, non c’è nulla di ciclabile. Per fortuna al pian del Pis, sotto le pareti di arrampicata c’è un guado abbiamo potuto quindi attraversare il torrente e raggiungere la strada scendendo con tranquillità alle auto.

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