Giro del Monte La Bianca (Val Maira)

Punto di partenza e arrivo: Bivio Canosio-Marmora m.1200 circa

Ciclabilità: 85% salita, 95% discesa

Dislivello: 1720 m. circa

Sviluppo: 39 km circa

Difficoltà: MC+/OC

Attività individuale: Luciano, Aldo, Flavia, Mauro, Flavio.

Realizato: 9 Agosto 2012

Descrizione percorso: La partenza è data dal parcheggio esterno al campeggio Lou Dahu al bivio Canosio Marmora, si prosegue per il colle di Esischie e dopo due tornanti si arriva a Vernetti-Marmora, si abbandona la strada principale e si sale entrando nel paese e seguendo sempre le indicazioni si arriva a Tolosano dopo aver ripreso la normale strada del Colle di Esischie. Ci si inoltra ora nel vallone avendo costantemente il monte La Bianca che domina questo tratto di valle, arrivando così all’Alpe Valanghe, si imbocca ora la strada militare sulla destra che sale al colle del Mulo riuscendo a pedalare bene fino a metri 2400 circa. Ora si prosegue con bici al fianco fino al colle del Mulo, dove pochi metri più in basso, una palina indica sulla destra la nostra meta, colle inferiore della Valletta. Si superano i pochi metri fino al colle del Mulo 2528 m dove, si può ammirare il panorama sull’altopiano della Gardetta. Tornati alla palina, imbocchiamo il sentierino in lieve discesa con segnavia bianchi e rossi, bici in spalla, si superano in 20 minuti circa il dislivello per arrivare al colle inferiore della Valletta, il vero colle è oltre la cresta alla nostra destra, verso il La Bianca. Si scende ora nel vallone su una buona traccia ben segnata che in certi punti però è poco ciclabile e dominato costantemente dalla nord della Meja. Arrivati nei pressi di un gias per mucche, si trova la carrozzabile che sale da Preit. Si scende velocemente verso sinistra e, al primo tornante si va a sinistra ricominciando a salire raggiungendo la grangia Giacarloso, qui con alcuni brevi tratti ciclabili, si riprende di buona lena seguendo il sentiero molto battuto fino al Lago Nero, che si raggiunge con una breve discesa a metri 2240. Si costeggia il lago sulla sinistra, e si prosegue per l’ultimo tratto di breve salita fino a una sella senza nome a 2304 m da qui, possiamo riposare e recuperare le forze perché ci aspetta una discesa spettacolare fino alla grangia Culausa a 1911 m dove troviamo la sterrata che ci porterà alle grange Selvest 1665 m, si attraversa il ponte e si segue l’asfalto che ci riporta alle auto. Qui si può ancora mettere una ciliegina sulla torta, risalire circa 40/50 metri di dislivello sulla strada fatta al mattino e imboccare, prima di arrivare a Vernetti-Marmora dopo il secondo tornante verso destra, uno spettacolare sentiero con palina che indica “sentiero per Ponte Marmora” lo imbocchiamo e, tutto ciclabile, ci porta a poche centinaia di metri da Ponte Marmora.

Note: Giro molto bello anche se c’è molto asfalto, ma vale la pena per i suoi scorci grandiosi sulla Meja, e poi per i continui panorami che si hanno costantemente lungo tutto il percorso. Non particolarmente lungo ma intenso come discesa poi, molto bella e tecnica.

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