Punto di partenza e arrivo | 3km sotto Plan Lachat (m.1750 circa) |
Ciclabilità | 95% salita, 98% discesa |
Dislivello | 1800 m. circa |
Sviluppo | 44 km circa |
Difficoltà | MC+/BC+ |
Attività individuale | Chiara, Valeria, Manuel, Sergio |
Realizzata | 12 Agosto 2022 |
Con una settimana di vacanza con base a Valloire…. non vuoi fare il classico Tour du Galibier?
Descrizione: Di solito si parte da Le Lauzet, ma noi lo rivisitiamo partendo dal versante opposto sfruttando un piccolo parcheggio posizionato in posizione strategica alla fine del single-track a circa 3km rispetto al parcheggio di Plan Lachat.
Partiamo con circa 3km di bitume (pendenza 10%) fino a Plan Lachat (1960 m), prendiamo quindi a sinistra dopo il bar la bella e comoda sterrata militare per il Camp des Rochilles (bivacchi militari ancora in uso per le esercitazioni degli Alpini francesi) e Col des Rochilles che non raggiungeremo. A quota 2370 m. parte un bellissimo traverso che ci permetterà di raggiungere Lac des Cerces risparmiando un pò di dislivello dato che il giro ne prevede parecchio…. il panorama qui è stupendo e ci permette di ammirare l’imponente parete NE del Grand Galibier. Il traverso è su sentiero sempre perfettamente ciclabile, a tratti è decisamente esposto ma se si ha sicurezza di guida non ci sono particolari problemi nel percorrerlo.
Dopo circa 3km raggiungiamo il Lac des Cerces, qualche foto dato che il posto merita e ripartiamo in direzione S verso il Col de la Ponsonnière con qualche munta-cala e almeno 150mt di portage finali, ma la vista dal colle è spettacolare. Da qui prendiamo il sentiero più evidente a sx, salvo i primi metri di un ripido tratto che sale tra gli sfasciumi, il resto è tutta discesa per almeno 700m di single track molto divertente, a tratti impegnativo ma intervallato da altri più rilassanti. Arriviamo così a una piccola isolata “bergerie” con una provvidenziale ottima fontana e scendiamo pochi ripidi metri fino a un colletto sopra il Grand Lac (Cloc d’Ane 2440m): da qui a sinistra (direzione Pont de l’Alpe) su un sentiero un po’ sconnesso che progressivamente si imbuca e va a toccare il rio di fondovalle, fino a un bivio quotato 2209 dove troviamo l’indicazione a sinistra per il Col du Chardonnet.
Proseguiamo in discesa, il sentiero si mantiene sconnesso ancora per un pò fino al raggiungimento dell’Alpe du Lauzet, qui a quota 1940m. circa, girando a destra, intercettiamo il sentiero denominato Chemin du Roy, spettacolare traverso che passa a mezza costa (intorno a quota 1900m.) nel versante sud della val Guisane. Dopo circa 3km di traverso in falso piano a tratti su sfasciume esposto, troveremo 10 metri di salita e single track finale nel bosco che ci porterà sulla statale che porta al colle del Lautaret. Altri 3km di asfalto e raggiungiamo l’Ancienne Route Du Galibier, la vecchia salita sterrata ma in buone condizioni, che dopo circa 7km e 600m. di salita, ci farà raggiungere il famoso col du Galibier, anche se l’ultimo km sarà su bitume.
Lo sguardo spazia sui ghiacciai della Meije, al di qua e di là del colle c’è la strada resa celebre da almeno un secolo di Tour de France che percorriamo in discesa “sprecando” qualche metro su bitume fino ad intercettare il sentiero sulla sinistra che ci farà entrare nel vallone “Combe de Mortavielle”. Seguiamo il sentiero senza possibilità di errore, troveremo qualche corta risalita ma il sentiero è veramente bello immerso in una vallone selvaggio e spettacolare. Giunti nel pianoro e superato il ponte sul torrente Valloirette, una leggere risalita finale ci riporterà in prossimità del parcheggio concludendo l’anello dopo quasi 12 ore dalla partenza!
Note: Un bel giro, decisamente lungo, faticoso quanto basta, ma che regala paesaggi imperdibili tra laghetti e viste spettacolari … a cui aggiungere parecchi tratti di single track decisamente divertenti!