Monte Costigliole (Val Pellice)

Punto di partenza e arrivo: Torre Pellice m.540 circa

Ciclabilità: 85% salita, 100% discesa

Dislivello: 1840 m. circa

Sviluppo: 37 km circa

Difficoltà: BC/OC

Attività individuale: Luciano, Aldo.

Realizzato: 25 Settembre 2012

Descrizione percorso: Si parte da Torre Pellice dal ponte sul torrente Angrogna, metri 540 e si comincia a pedalare puntando verso Pra del Torno, che ci arriviamo dopo 9 chilometri di strada asfaltata a pendenza costante, ancora 500 metri e l’asfalto finisce, arrivando al Ponte di Barmafreida a 1015 metri di altitudine. Qui possiamo fare rifornimento di acqua, attraversiamo il ponte e la sterrata ci fa subito capire a cosa andiamo incontro, ad altri 9 chilometri di strada con dei tratti molto duri e con pochi metri da poter riprendere fiato, gioco forza quindi avere un’ottimo allenamento. Piano piano, mantenendo sempre la sterrata principale, arriviamo alla deviazione per il Rifugio del Sap verso sinistra, la sterrata prosegue ancora sempre abbastanza impegnativa arrivando così all’Alpe Sella a metri 1804, proseguiamo verso l’Alpe della Sella Vecchia e all’ultimo tornante verso destra, a quota 2050 circa troviamo un sentiero sulla sinistra segnalato di bianco e rosso e con freccia rossa iniziale. Qui bici in spalla saliamo senza perdere mai di vista i segni bianchi e rossi del sentiero (poco evidente), in circa mezz’ora raggiungiamo con un’ultima ripida salita il Colle Chiot del Cavallo a metri 2216. Ora scendiamo leggermente verso ovest su una traccia in parte ciclabile ad un altro colletto dove si lascia la bici e ci si avvia sempre verso ovest sul costone est scendente dal Monte Costigliole che in circa 15/20 minuti raggiungiamo senza alcun problema a metri 2366 prima e 2385 poi. Il Monte Costigliole è formato da due punte collegate tra loro da una cresta percorribile senza nessuna difficoltà. Uno sguardo al panorama, e dopo aver riposato il tempo necessario a recuperare le forze, ritorniamo sui nostri passi a recuperare le bici al Colle. Indossate le dovute protezioni, saliamo sui nostri cavalli di acciaio, e via su di un sentiero completamente ciclabile ma molto impegnativo, che non ci da tregua, e che ci porta a trovare la sterrata dell’Alpe Caugis a metri 2007 nel vallone di Subiasco, e poi sempre con la dovuta concentrazione (per via del fondo della sterrata che non permette di alzare lo sguardo se non si è fermi) transitiamo ai casolari di Pra la Comba a metri 1550 circa, poco sotto la Rocca Fautet e poi a Gran Serre. Al primo bivio prestiamo attenzione e andiamo a sinistra, e continuiamo a scendere fino a superare il costone che divide il vallone di Rospart dal vallone di Subiasco, subito dopo un tornante a metri 1350 circa, imbocchiamo un sentiero a destra (vedi ometto di pietre) che ci porta a scendere sulla sterrata molto più in basso. Pochi metri di essa e nuovamente un’altro sentiero a destra ci porta a Pertusel metri 1178. Entriamo nella borgata e dalla fontana al centro di Pertusel, prendiamo a destra una mulattiera che, inizialmente erbosa, dopo poco si inoltra nei boschi di faggi e castagni e, segnalata di bianco e rosso e in alcuni punti di giallo, ci porta a scendere alla Bta Comba a metri 993. Seguiamo l’asfalto per 600 metri circa e in corrispondenza di un tornante imbocchiamo nuovamente la mulattiera che sempre segnata in bianco e rosso e senza possibilità di errore ci porta a scendere direttamente al cimitero di Villar Pellice, che, lungo la S.P. si rientra a Torre Pellice chiudendo così l’anello.

Note: Gita molto impegnativa che si svolge in un ambiente molto selvaggio, e quasi sempre (90% delle volte) la zona è interessata dalla nebbia, si richiede quindi capacità di orientamento nella parte alta del percorso prima di arrivare al Colle Chiot del Cavallo, perché il sentiero è poco evidente. Si richiede anche un buon allenamento fisico per via della ripidezza della sterrata che sale all’Alpe.


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